giovedì 1 marzo 2018

We Have the Moon - Till the Morning Comes (2018)

Due anni fa, qui su Alternative Rock Heaven, abbiamo ospitato gli We Have the Moon, band metalcore di Bologna. I felsinei nel loro primo EP Scream and Dance, erano risultati un po’ troppo derivativi. Dopo tutto questo tempo, avranno limato i loro difetti nel loro recente album lungo d’esordio Till the Morning Comes?

E la riposta è sì.
Almeno in parte.
Per prima cosa è molto più limitata l'influenza dagli Enter Shikari: questo grazie ad una scelta stilistica che li porta più verso la dance elettronica che non verso il metalcore degli inizi della band di St. Albans. Questo non significa che la componente più rock non sia presente: c’è e in alcune parti è imperante, però ci sono grosse porzioni di canzoni dove più che scapocciare, viene voglia di saltare e ballare.
Inoltre c’è questa bella nota allegra e spensierata che rende l’album molto piacevole, soprattutto da ascoltare quando sei alle prese con i famigerati lavori di casa. Fa compagnia, fa tornare allegri ed è piacevole in un mondo così triste.
Questo però non implica che Till the Morning Comes sia del tutto esente da difetti. Partiamo dal più evidente: mezz’ora solo di musica con tre intermezzi è un po' pochina. Le canzoni sono abbastanza brevi e forse uno sforzo in più avrebbe reso meglio: credo che la giovane età dei membri del gruppo non aiuti. Sia chiaro, non è questo a castrare un buon lavoro come questo, ma un po’ lo limita.
Inoltre alcuni parti sono un po’ ripetitive e monotone ed è questo il vero punto debole di Till the Morning Comes: un vero peccato, perché abbassa un po’ il valore del lavoro.

Tirando le somme, mi fa decisamente piacere aver avuto la possibilità di ascoltare il secondo grande passo in avanti dei We Have the Moon: ho molto apprezzato la loro crescita e il loro staccarsi dalle ovvie influenze per dare vita a qualcosa di totalmente loro. Sono sempre più certa che manca veramente poco perché possano essere quasi perfetti.

Voto: 80/100

Monica

Tracklist:
  1. Y.D.S.U.Y.S - 01:17
  2. Till the Morning Comes - 02:57
  3. Killer Party - 03:37
  4. Definitely Not a Serenade - 03:46
  5. The Score 0-3 - 03:22
  6. 02:00 AM Pasta Break - 01:45
  7. Unreasonable - 03:12
  8. This Is What We Love the Most - 03:20
  9. Lovely Lights - 03:38
  10. A Ghost Friend of Mine - 03:29
  11. Bedtime - 01:10
Durata totale: 31:35

Lineup:
  • Makku - voce
  • Morse - chitarra
  • Corey - basso 
  • Gedd – batteria
Genere: metalcore
Sottogenere: electronicore
Dove trovarli: la fanpage Facebook degli We Have the Moon

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