DropOut - Hic et Nunc (2018)

Nati nel 2015, I giovanissimi DropOut partono cimentandosi in concerti nei locali del loro Veneto, proponendo soprattutto cover delle loro band preferite. Dopo due anni escono con il loro primo EP, Hic et Nunc.

C’è una frase che un po’ tutti noi abbiamo sentito almeno una volta nella vita a scuola: il ragazzo ha le capacità, ma non si applica. Diciamo che questo può essere un po’ il riassunto dei DropOut. Si sente che la band ci sa fare, ma forse per la giovane età o per un po’ di paura di osare si è limitata a fare il compitino, giusto per arrivare alla sufficienza piena, senza provare ad andare un po’ più in là. Hit et Nunc dura molto poco, meno di quindici minuti, e sembra di ascoltare una band da ballo scolastico, il che non è male se si punta ad un pubblico molto giovane, ma per fare il salto più grande non basta.
Sia chiaro, non è tutto da buttare, anzi: ci sono alcuni spunti interessanti su cui si può costruire una propria identità. Per esempio My Way Out è solo un po’ più dura eppure spicca nettamente rispetto a tutto il resto: è da qui, a mio parere, che i DropOut possono ripartire, perché qui dimostrano di avere una marcia in più.

Insomma, Hit et Nunc deve essere solo un punto di partenza: in fondo tutti lo devono fare. I DropOut ora devono crescere e decidere un po’ meglio cosa vogliono fare della loro musica. Noi saremo qui ad aspettarli fiduciosi.

Voto: 60/100 (voto massimo per gli EP sotto al quarto d’ora: 75)

Monica

Tracklist:

1. Hic et Nunc - 02:29
2. Drop Out - 03:35
3. The Hurt Game - 03:04
4. My Way Out - 02:31
5. My Last Day - 03:19

Durata totale: 14:57

Lineup:

• Gaia Stevanato - voce
• Alberto Olivi - chitarra
• Pietro Mogno - chitarra
• Alessandro Mazzonetto - basso
• Riccardo Busolin - batteria

Genere: alternative rock

Per scoprire il gruppo: la fanpage Facebook dei DropOut