giovedì 25 gennaio 2018

Telegraph Tehran - Spettri da Scacciare (2017)

Nati nel 2016 a Bologna, i Telegraph Tehran ci mettono solo un anno per far uscire il loro primo lavoro, Spettri da Scacciare, e fin da subito trovano una quadratura molto interessante.

Abbiamo davanti un album che punta molto sull’atmosfera un po’ “nebbiosa”, degna di accompagnare le lunghe giornate grigie tipiche della Pianura Padana.
I Telegraph Tehran hanno la capacità di ricordare gruppi italiani come Verdena e Bluvertigo senza però risultare derivativi e quindi essere sterili copie. Hanno un sound più completo, vicino a volte più a band d’oltreoceano che nostrane.
Sono anche bravi a non aggrovigliarsi in loro stessi mantenendo sempre lo stesso suono: riescono a mutare pelle rimanendo riconoscibili e senza annoiare
Unico piccolo difetto, a mio avviso, è la scelta di inserire come brano finale Un Abisso che Ci Scopre. Io penso che La Tua Immagine sarebbe stata una conclusione migliore

Insomma, se avete voglia di un disco con delle belle atmosfere malinconiche più che tristi, Spettri da Scacciare fa per voi. È un buon trampolino di lancio per i Telegraph Tehran.

Voto: 85/100

Monica

Tracklist:
  1. Carmica - 02:48
  2. Sogno No Stop - 04:26
  3. Il Sentimento del Tempo - 03:36
  4. Libero - 04:01
  5. Panic V - 03:43
  6. Solea - 03:02
  7. Box Ten - 04:00 
  8. TV Show - 04:15
  9. La Tua Immagine - 04:07
  10. Un Abisso che Ci Scopre (Live) - 05:05
Durata totale: 39:38

Lineup:
  • Niccolò Tabanelli - voce e chitarra
  • Andrea Buccio - basso
  • Casper Adamov - batteria
Genere: alternative rock
Dove trovarli: la fanpage Facebook dei Telegraph Tehran 

Nessun commento:

Posta un commento