Tra le informazioni dei Chair Warriors vengono citate come loro influenze band come i Muse e i 30 Seconds to Mars. Da fan di entrambe le band mi sento di dire che il paragone è quanto meno azzardato. A me ricordano più gli U2 di ultima generazione e non è proprio un gran complimento. Mi sembra che in questo EP i canadesi espongano un compitino sufficiente, ma poco più. Non si sforzano di fare quel passettino in più per dare almeno un’impronta personale. Ho riascoltato l’album per un sacco di volte, eppure faccio fatica a ricordarmi qualche traccia. Non hanno mordente, non emergono. Diciamo che rappresentano appieno una frase che tutti noi ci siamo sentiti dire almeno una volta nella nostra vita scolastica: hanno tutte le potenzialità, ma non si applicano.
Detto ciò, non è tutto da buttare: la base c’è e non è male. La voce è molto gradevole e ottima per questo alternative piuttosto melodico. La parte strumentale stessa è ben suonata. C’è solo da rimescolare un po’ le carte e tirarne fuori qualcosa di più segnante.
Insomma, i Chair Warriors arrivano alla sufficienza, ma non vanno oltre. Il tempo saprà dire loro se potranno emergere o rimanere nell’anonimato canadese ancora per parecchio tempo. Se amate l’alternative melodico magari potete dare loro una chance, ma se preferite qualcosa di più animato credo che troverete di meglio.
Voto: 60/100 (voto massimo per gli EP: 80)
Monica
Tracklist
- Firethin - 04:35
- Shogun - 05:13
- So Alive - 03:14
- Epitaph - 04:06
- Chaser - 04:45
- Lights Out - 04:13
- Primal (bonus track) - 04:09
Lineup:
- Brandon Mignacca – voce e tastiere
- Robert Flis - chitarra
- Gopal Devanathan – batteria
Per scoprire il gruppo: il sito ufficiale dei Chair Warriors
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