Quello che più colpisce nella musica degli Skein è la schizofrenia che si ritrova tra le diverse tracce, anzi peggio, addirittura all’interno degli stessi pezzi. I finlandesi giocano tra sonorità molto malinconiche, pienamente adatte all’ambiente da cui provengono. Peccato che questo mood venga troppo speso rovinato da un growl assolutamente dissonante e fuori luogo. E, lo dico col cuore in mano, è un grandissimo peccato, perché la parte di cantato melodico è struggente, e molto in sintonia con la musica soft e dolce. Resta la sensazione che per uscire dall’atmosfera grigia, si sia voluto accelerare troppo e tutto d’un tratto. È vero che non sono una estimatrice del cantato estremo, ma se posizionati con oculatezza e raziocinio, possono valorizzare una canzone. In Deathweight è tutto troppo esagerato.
Non a caso il pezzo migliore è The Fear Is Love, senza un solo growl a disturbare.
Insomma, trovo difficile dare un giudizio univoco: se da una parte gli Skein mi piacciono molto per le atmosfere malinconiche che riescono a creare, dall’altro li trovo disturbanti e fastidiosi. Se vi piacciono gli estremi in uno steso album, allora provate a dare una chance a questi ragazzi, altrimenti ci sono tanti altri album a cui guardare.
Voto: 55/100
Monica
Tracklist:
- Seduction - 05:10
- Lies Divine - 04:00
- Bound - 04:40
- Lies Mundane - 05:43
- The Fear Is Love - 03:55
- Deadweight - 02:41
- Mare - 06:09
- In Circles - 05:54
- The Unkown - 08:46
Lineup:
- Sami Silvennoinen - voce
- Jarno Ojala - chitarra
- Hiski Marstio - chitarra
- Juha Höyssä - basso
- Kari Ruissalo – batteria
Per scoprire il gruppo: la fanpage Facebook degli Skein
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