giovedì 29 giugno 2017

Il Confine – Il Cielo di Pryp’Jat (2017)

Il Confine nasce da un singolare sogno di due fratelli: Angelo ed Ercole Buccolieri. Uno, Ercole, avrebbe scritto una canzone che l’altro, Angelo, avrebbe prodotto. Nacque così Ortiche e Loto e così anche Il Confine. Con la lineup tutt’ora presente, nel 2015 esce il loro primo album Ctrl+Alt+Canc. Oggi parliamo del loro secondo LP, Il Cielo di Pryp’Jat.

Innanzi tutto il titolo si riferisce alla città fantasma, Pryp’Jat, nata nelle vicinanze della centrale nucleare di Chernobyl e poi abbandonata dopo il disastro del 1986.
Qui abbiamo un ottimo alternative rock suonato con buona presenza nonostante Il confine non mostri particolari stili personali, ma rivisitando quelli già esistenti. E nonostante tutto non risultano noiosi o derivativi, segno di un songwriting di livello.
Il loro punto di forza è senza dubbio l’ottima capacità di coinvolgere il pubblico nelle tracce più lente e struggenti, una su tutte La Sintesi, con quel duetto di voci da brividi. Ma possiamo anche segnalare Abissi e la buona prova vocale di Buccolieri e la conclusiva Il Concetto di Dose con la presenza di Annaclaudia Calabrese che consiglio, in un futuro, di utilizzare di più.
La nota forse più stonata è che in alcuni pezzi, per esempio Eccedere e Cedere, la parte vocale stenta. Forse è dovuto al fatto che quella strumentale è nettamente più forte: questo è un peccato, perché è l’unico neo di un album quasi perfetto.

Insomma, tirando le somme siamo di fronte ad un album che sfiora l’ottimo in pagella. Qualche limata a quello che non va e Il Confine farà più che un grande salto perché i brindisini se lo meritano tutto. Il Cielo di Pryp’Jat coinvolge totalmente, non annoia mai e ti lascia dentro una scia di malinconia che ben si accoda con la città ucraina. Il mio consiglio è di recuperarlo perché non potrà che piacervi.

Voto: 90/100

Tracklist:

  1. Eccedere e Cedere -03:51
  2. Tentacoli -03:27
  3. Il Cielo di Pryp’Jat - 03:40
  4. Abissi - 04:03
  5. Duemilacentotre - 03:32
  6. Vitrei Dedali - 03:36
  7. La Sintesi - 03:41
  8. L’Ultimo Giorno - 05:05
  9. I Paradossi del Tempo - 03:28
  10. Un Giorno senza Vita - 04:00
  11. Il Concetto di Dose - 03:31

Durata totale: 41:59

Lineup:

  • Ercole Buccolieri - voce, chitarra
  • Mattia De Mitri - chitarra
  • Antonio Cristiano Nigro - synth e basso
  • Annaclaudia Calabrese - basso
  • Nicolas Lezzi - basso
  • Fulvio Curto: batteria

Genere: alternative rock
Per scoprire il gruppo: la fanpage Facebook de Il Confine

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