La prima cosa che mi viene da dire ascoltando Gravity, è che sono rimasta spiazzata. Ancora adesso non so se questa è una cosa buona, oppure no. Gli Era 9 sviluppano nel loro album un mix di alternative metal, elettronica e hip hop, il tutto mescolato in un calderone da cui escono undici tracce decisamente variegate. Se mescolare tanti generi ha il pregio che il lavoro finale non sia monotono e noioso, c’è anche da notare che amalgamare tutto bene è un qualcosa che troppo spesso non viene bene agli Era 9. Il dualismo voce femminile/maschile ricorda moltissimo gli Evanescence, con la grande differenza che mentre nel gruppo di Amy Lee la parte rappata era molto breve e quasi funzionale a far emergere la splendida voce della leader, qui non c’è una netta prevalenza di uno o dell’altra. Personalmente preferisco le parti alternative a quelle hip hop: non riesco a farmele piacere del tutto e trovo che a volte spezzino troppo la canzone, facendole perdere qualche punto. Invece l’elettronica si sposa bene con entrambi gli altri generi forse addirittura più con l’hip hop.
Insomma, gli Era 9 sono sicuramente molto particolari. Temo che la loro particolarità, però, tenda a far perdere per strada ascoltatori magari poco avvezzi a generi così diversi mescolati uno all’altro. Personalmente non amo tutte le parti rappate che trovo castrino la piena riuscita del lavoro. È certo, però, che hanno una buona dose di personalità e che potrebbero in futuro scavarsi la loro nicchia.
Voto: 70/100
Monica
Tracklist:
- Ammunition - 04:04
- Warrior - 04:57
- Gravity - 04:07
- Earthquake - 03:44
- Hero - 04:27
- Money Talk - 03:31
- Like That - 03:44
- Black Widow - 03:25
- Hount Your Monsters - 04:32
- Scripture - 04:15
Lineup:
- Laurie - voce
- Anthony - voce
- Jona - chitarra
- Joe - basso
- Marco - batteria
Per scoprire il gruppo: la fanpage Facebook degli Era 9
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