Nella precedente recensione scrivevo che i D8 Dimension mi ricordavano gruppi quali Breaking Benjamin e Korn: oggi quella somiglianza è persa. I toscani hanno trovato la loro quadratura del cerchio, suonando un alternative metal di sostanza, con sonorità industrial e un leggero retrogusto nu metal che non guasta.
La punta di diamante dell’album è senza dubbio X: Bigger Boat: non solo dà una grandissima carica, ma ha anche un ritornello molto catchy che permette di imprimersi in testa il ritmo a praticamente il primo ascolto. Altra canzone veramente molto buona è My Feast, la mia preferita grazie alla forte componente industrial.
L’unico pezzo che stona un po’ nella scaletta è Rollformer Gospel che forse a causa dei suoi ritmi più tranquilli, si perde, non riesce a spiccare, anzi, tende a perdersi, pur essendo comunque di buona qualità, solo non alta come quello che ha attorno.
Insomma, i D8 Dimension hanno trovato la loro strada e la stanno seguendo al meglio. Se il precedente EP dava loro una direzione vaga, con ProGr 0 direi che lo stile è tracciato e potrà dare loro più che buone soddisfazioni nel mondo musicale. Quello che vi consiglio è di recuperarli e seguirli: non ve ne pentirete.
Voto: 92/100
Monica
Tracklist:
- -39°C - 03:17
- My Feast - 03:37
- Matryoshka - 04:13
- X: Bigger Boat - 03:21
- Rollformer Gospel - 03:40
- Astrokiller - 03:41
- Anamnesis - 03:46
- Industrial II - 03:42
- Les Fleurs - 04:22
- Y: Salt On Carthage - 04:32
Lineup:
- Andrea "Tepe" Tempestini - voce
- Tyo Crayon - chitarra
- Mik Barbieri - chitarra
- Alu.X - synth e basso
- Michael Mammoli - batteria
Per scoprire il gruppo: la fanpage Facebook dei D8 Dimension
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